Ospite di 'Domenica In', il cantante ha detto di aver evitato il militare palesando la sua omosessualità.
Offeso il mondo dei gay italiani dalle frasi pronunciate oggi a 'Domenica In' da Renato Zero. "Le dichiarazioni di Renato Zero a proposito del racconto sulla sua visita di leva, hanno offeso l'intera comunità gay di Roma". Lo ha affermato Fabrizio Marrazzo, segretario dell'Arcigay di Roma e del Lazio.
Secondo Marrazzo il cantante durante la trasmissione del 'contenitore' di Raiuno, in merito ad una aneddoto raccontato sulla sua visita di leva, avrebbe affermato di "aver detto il falso" dichiarando "la propria omosessualità per non svolgere il servizio di leva".
"Ha poi detto - ha aggiunto Marrazzo - di essere in realtà 'fatto di ben altra pasta' alludendo alla funzionalità dei propri organi genitali. Si tratta di dichiarazioni che offendono non solo i gay, ma anche chi ha problemi medici. Non è la prima volta che Renato Zero offende la comunità omosessuale.
Circa un anno fa ha affermato "Gli omosessuali sono un po' come i bambini Down: sono diversi, hanno il loro mondo, sensibilità acutissime" anche se poi ha corretto le sue dichiarazioni.
Ma ecco altre "rivelazioni" rilasciate a Paolo Conti del Corriere della Sera: "Il profilattico può essere in sé maligno", "Libertà e libertinaggio sono due cose diverse". E ancora: "Il peccato permette la redenzione". Sull'aborto: "Figurati se posso essere d'accordo… È una prospettiva per me inaccettabile"
L'autore del Triangolo, di Onda gay e di Sbattiamoci afferma "Un tempo cantavo per un manipolo di disadattati e parlavo di depressione, disagio, paura di vivere, emarginazione". E ancora: "Quello è un guardaroba storico, che forse sarà un giorno frutto di studi sociologici, chissà.."
Marrazzo ha invitato "tutti i gestori degli esercizi gay a boicottare le canzoni di Renato Zero nei loro locali".